Scrittore italiano. Autodidatta, entrò in contatto
con G.C. Abba, E. De Amicis e G. Faldella. Fu tra i narratori della corrente
verista, in un ambito di letteratura regionalistica e aneddotica. I suoi
racconti di vita piemontese, di gusto un po' arcaico e bonariamente ottimista,
hanno il pregio di una certa disinvoltura e immediatezza di rappresentazione.
Citiamo, ad esempio:
Alpinisti ciabattoni (1887);
Provinciali
(1887);
La rivincita dell'amore (1891). Scrisse anche alcune opere
teatrali, tra le quali:
Lei, voi, tu (Vercelli 1847-1931).